Futurismo

Il futurismo

Il Futurismo è stato un movimento artistico e culturale Italiano sviluppatosi nel XX secolo, nonché prima avanguardia europea; è stato la base che ha consentito la nascita di diversi movimenti artistici in Europa, Stati Uniti e Asia.

Il futurismo racchiude diverse forme d’arte: dalla pittura alla scultura, fino alla letteratura, musica, danza, fotografia; addirittura ha avuto esponenti e influenze sull’arte cinematografica e culinaria.

Le origini del futurismo

L’origine del Futurismo è stata, quindi, tutta italiana.

Il manifesto del Futurismo è stato pubblicato nel 1909 su Le Figaro: questa data ha segnato la nascita ufficiale del movimento artistico.

Le caratteristiche del futurismo

In questo particolare movimento artistico è costante la ricerca del dinamismo: il soggetto non appare quasi mai fermo, così da rappresentare un’azione che sta avvenendo mentre l’osservatore guarda il quadro.

Una delle tecniche usate nel futurismo, per rendere l’idea di movimento, è quella delle linee di forza: la linea, usata nelle arti statiche, permette all’artista di dare l’idea di movimento.

Come si potrebbe immaginare questo movimento artistico ha la sua massima espressione nelle arti come la pittura, scultura e tutto ciò che le circonda, le arti letterarie e  teatrali non ebbero lo stesso riscontro dell’ influenza futurista.

Nella pittura il futurismo ha come principale esponente Boccioni il quale creò una sintesi del dinamismo e della rappresentazione della velocità il tutto con influenze cubiste.

Nelle opere futuriste, data la forte presenza della rappresentazione della velocità, è prevalente la dinamicità della scena che comprende sia l’oggetto della rappresentazione sia lo spazio in cui esso si muove.

Nella scultura il futurismo ha come esponente Boccioni stesso il quale pubblicò il manifesto tecnico della scultura futurista. Nel manifesto veniva suggerita la ricerca di una forma unica per rappresentare la continuità nello spazio del soggetto della scultura.

Da sottolineare è anche l’importanza del mosaico, il quale si mostrò particolarmente adatto come strumento per la rappresentazione futurista.

Nell’architettura il principale esponente del futurismo fu Antonio Sant’Elia, il quale pubblicò il manifesto dell’architettura futurista, nel quale sono raccolti in principi fondamentali della corrente architettonica.

Al centro dell’architettura futurista rimane sempre il concetto di dinamismo, di innovazione e di velocità.

Va sottolineato come i principi teorici dell’architettura futurista trovarono poco riscontro in tecniche pratiche vere e proprie.

Uno dei caratteri identificativi delle architetture futuriste è l’uso delle linee ellittiche: un altro modo per rifiutare la staticità anche negli edifici.

Inoltre…

Il futurismo ha i propri esponenti anche nel campo della ceramica, infatti venne pubblicato il manifesto futurista della ceramica e aeroceramica.


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