Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey Book Cover Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey
Mary Ann Shaffer, Annie Barrows,
Fiction, Romanzo
2017
Copetina flessibile
292

È il 1946 e Juliet Ashton, giovane giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere. All'improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams - che per caso ha comprato un volume che una volta le era appartenuto ― e, animati dal comune amore per la lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si scatena la curiosità di saperne di più e inizia un'intensa corrispondenza con gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l'occupazione tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.

Il libro:

Forse i libri hanno un istinto segreto per cercare la strada di casa, che li porta dal loro lettore ideale. Come sarebbe bello se fosse vero!

Si tratta di un romanzo epistolare: l’intera storia viene narrata attraverso le lettere dei protagonisti, che permettono di ricostruire gli eventi passati  e comprendere quelli presenti.

Una giovane scrittrice inglese riceve una lettera proveniente dalla sconosciuta isola di Guernsey (Canale della Manica), da parte di un uomo, dal quale apprende come il suo libro sia capitato tra le sue mani in un momento difficile, un periodo di guerra che ha portato il paese alla disperazione.

Proprio durante la guerra e l’occupazione tedesca, infatti, nasce a Guernsey il Club del libro e della torta di bucce di patata. Un nome bizzarro, che ha origine in un fatto altrettanto bizzarro.

Dopo la prima lettera se ne susseguono altre, dando inizio ad una vera e propria corrispondenza tra i vari membri del club: segreti, bugie, confessioni e intrecci di ogni tipo porteranno a svelare una verità nascosta per troppi anni.

L’atmosfera degli anni ’50, tra ripresa e sconforto, fa da sfondo ad una trama fitta e ingarbugliata. I protagonisti sono molti, tutti con una storia da raccontare, ma un solo messaggio: libri e amicizia spesso possono salvare delle vite.

Lo stile dell’autrice è semplice, scorrevole, e cambia leggermente al variare dell’autore delle lettere. Per esempio, le lettere scritte dalla protagonista e dal suo editore sono sempre molto frizzanti e ironiche, mentre quelle scritte da alcuni membri del club sono più malinconiche.

In conclusione:

Si tratta di un libro che perla di argomenti difficili come la guerra in una forma “leggera” e dando risalto all’ottimismo, alle piccole cose che danno speranza, all’importanza della famiglia e degli amici, e ovviamente della lettura!

Non si tratta di una lettura pesante o eccessivamente triste, quindi la consiglio a chiunque. Si può trovare anche il film – originale Netflix – abbastanza fedele al libro, con l’unica differenza che nel libro viene data più importanza alle lettere, mentre nel film viene data più importanza al rapporto tra i protagonisti al di là della corrispondenza.

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