Fantasmi di Grano – Gloria

Fantasmi di Grano
Gloria
Venus Marion
Novella
Self-published
29 October 2020
91

⤜ IL MEDIOEVO COME LO AVETE GIA' LETTO... solo in GLORIA!⤞ Quarta novella della saga di GLORIA. È il giorno che precede la notte di Samhain dell'Anno di Nostro Signore 1234, Nottingham si prepara a rendere omaggio ai defunti. Attorno a una tomba, quattro donne ripercorrono il passato, evocando fantasmi che non hanno mai lasciato la contea. Quindici anni dopo le vicende del terzo libro di GLORIA, milady di Gisborne dovrà di nuovo tenere insieme i lembi che separano la vita dalla morte, lungo il sentiero oscuro dove sono sempre in agguato debolezze, dubbi e paure. ⚠ ATTENZIONE: alto rischio di contenuti estremamente estrogeni - non adatto a giovani lettori. Cover Art by © Alice Sogno

Fantasmi di grano si apre con Cybele – protagonista di Gloria – che racconta a sua figlia degli aneddoti sul padre. Si stanno bruciando le bambole di grano che i ragazzini hanno creato per Lughnasadh; è un giorno di festa, ma anche un momento di nostalgia.

Ci sono storie che non ho mai raccontato.

E, in effetti, questa novella è l’insieme di una serie di scene che in qualche modo riportano in vita dei fantasmi: ha un significato molto profondo e commovente. Vengono riprese molte scene di Gloria, sotto forma di ricordo: vengono arricchite di dettagli, di cose non dette in precedenza, di emozioni. Cybele pensa, ricorda, riflette e racconta.

Fantasmi di Grano

Come la novella precedente, anche questa si ispira ad un’antica festività nordica: Samhain, oggi tramutato in Halloween.

Come si può intuire, questo argomento si addice particolarmente alla presenza di “fantasmi”, seppur in senso figurato e non materiale.

Il punto di forza di questa novella, infatti, è proprio questo: i fantasmi sono la metafora di una “presenza” totalmente psicologica e sentimentale.

Si tratta quindi di una novella estremamente introspettiva e, in un certo senso, dolorosa: si parla di perdite, di mancanze, di affetti e – come sempre – di resistenza o, in un certo senso, resilienza.

La resilienza di una madre, di una donna, colpita più volte e in più punti, che in qualche modo cerca di andare avanti, per una memoria, per i figli, per un fantasma.

Per quanto riguarda lo stile, la trama, i contenuti, Venus Marion è sempre una garanzia e ad ogni scritto si riconferma e si evolve.


Ovviamente è consigliabile leggere questa novella dopo aver letto Gloria e le le precedenti novelle!

GLORIA FAN MERCH


Recensioni: INDICE

 

Decorazione in legno – Gloria di Venus Marion

«Come conosci questo posto?»
«È la mia foresta.» ?

La mia casa. La mia vita. La mia guerra. La mia strada. La mia storia. La mia fede. La mia croce. La mia vocazione. La mia frustrazione. La mia passione. La mia sfida. La mia promessa…

Questa foglia di betulla è un reminder per quando serve una piccola certezza in mezzo al delirio: ricordatevi qual è la vostra foresta, e perché l’avete scelta.

…è un addobbo di Natale? Una decorazione fuori porta? Un sottobicchiere? Mah! Probabilmente è un po’ tutto questo: è lo spirito della foresta (e di Gloria) e potete farne quello che preferite.

// disco di legno con citazione “la mia foresta” da Gloria di Venus Marion e foglia di betulla dipinta a mano ad acquerello.

 Per i veri “fuorilegge della foresta”!


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Segnalibro magnetico Gloria di Venus Marion

Il segnalibro magnetico ispirato all’universo di Gloria, la trilogia di romanzi storici di Venus Marion, raffigura da un lato Cybele e dall’altro Adam in versione Chibi (o Funko-Pop)!

Realizzato con cartoncino e fogli magnetici, misuta 8.5 x 4.5 cm, impossibile perdere il segno!!


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Tote bag Gloria di Venus Marion

La tote bag ispirata all’universo di Gloria, la trilogia di Venus Marion, vede come protagonista la fidula menzionata nel racconto Uccidimi danzando al suono della fidula e riporta una citazione alla canzone Scarborough Fair, che ha un significato molto profondo in Gloria.

La borsa è in 100% cotone, disegnata a mano in tiratura limitata.
Ideale per lettori, appassionati di Medioevo e di… “Prezzemolo, salvia, rosmarino e timo”!


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Il conte di Huntingdon – Gloria

Il conte di Huntingdon Book Cover Il conte di Huntingdon
Gloria
Venus Marion
Novella
Self-published
2020
Copertina flessibile

⤜ IL MEDIOEVO COME LO AVETE GIA' LETTO... solo in GLORIA!⤞ Terza novella della saga di GLORIA. Agli episodi già noti della storia principale, che vede protagonista milady di Gisborne, si intrecciano le (dis)avventure di Adam di Locksley. Bandito sin dalla nascita, reietto finché non si presenta l’occasione di riappropriarsi di titoli e proprietà, Adam non deve solo portare avanti un’eredità ingombrante, ma deve compiere un’impresa titanica: scavare le fondamenta di un futuro incerto. Senza farsi sfuggire l’amore della sua vita, nel frattempo. ⚠ ATTENZIONE: alto rischio di contenuti estremamente estrogeni - non adatto a giovani lettori. Cover Art by © Alice Sogno


Il conte di Huntingdon è la terza novella/spin-off di Gloria, di Venus Marion.

Se avete seguito le vicende di Cybele e Adam – e le mie recensioni – fino qui, saprete ormai che le recensioni di questa saga sono diverse dalle altre. Sono diverse perché V. è ormai una delle più grandi amiche che abbia mai avuto e perché oltre a propinarvi qui e su Instagram i suoi libri, vi propino anche le mia copertine! Ma veniamo al libro…

Il conte di Huntingdon

Stravolge completamente la struttura e l’impostazione della trilogia principale e delle precedenti novelle, cambiano punto di vista e suddivisione della narrazione.

Questa volta il protagonista è Adam, ed è proprio lui a raccontare i fatti attraverso gesta, parole e pensieri. Si tratta perlopiù di scene già viste in Gloria, ma questa volta narrate secondo l’esperienza del protagonista maschile: alcune scene vengono approfondite e interpretate in modo diverso rispetto a ciò che abbiamo letto nella “prima versione dei fatti”, dettata da Cybele.

La novella è essenzialmente una raccolta di racconti brevi che ripercorrono l’arco temporale della trilogia principale. Rimangono quindi invariati i personaggi, l’ambientazione e l’atmosfera, ma cambia la percezione di tutto ciò.

Questo è possibile grazie a V., che si è divertita (o, forse, ha più che altro sofferto) nel saltare da una mente all’altra dei suoi personaggi, rendendo tutto assolutamente realistico e percettibile.

Adam in questa novella ci fa ridere e piangere. Come anticipato, anche questa novella è l’equilibrio esatto tra ironia e tragedia.

 

Devo dirvi ancora qualcosa? Si: recuperate Gloria, Radici d’inverno e Ci vorrebbe un eroe. SUBITO.

 

 

 

 

Ci vorrebbe un eroe (Gloria)

Ci vorrebbe un eroe è la seconda novella/spin-off di Venus Marion, che si colloca dopo il primo libro della trilogia di Gloria.

In questa seconda novella troviamo un approfondimento sulla vita di Cybele, che si nasconde e mette insieme un “esercito” di ragazze che fino a quel momento avevano subito fin troppo. Grazie alla sua guida, benché incerta e inesperta, le ragazze si rendono conto di potersi difendere da sole e di poter portare alla luce del sole ciò che hanno sempre fatto come se non importasse a nessuno.

Un tributo. Altre morti. Altro dolore. Un altro scempio che non posso fermare, arginare, impedire.

Ci vorrebbe un eroe: oltre la trama

Come nei precedenti scritti di Venus Marion, dietro la trama si nasconde molto di più. Anche questa volta, durante la lettura, ci si trova a prendere in considerazione questioni di grande importanza: in questo caso, la posizione di una donna.

Ciò che può o non può fare; ciò che fa per istinto, per dovere o per senso di giustizia, ma nell’ombra. Perché per una donna è sempre più difficile che per un uomo, qualsiasi cosa faccia.

Per quanto riguarda gli aspetti “tecnici” della novella, non si può fare altro che ripetere quanto già detto per la trilogia e la precedente novella, perciò rimando alle rispettive recensioni:

A questo punto posso solo ripetere: LEGGETE QUESTA SAGA. LEGGETE QUESTA SAGA. LEGGETE QUESTA SAGA.


INDICE RECENSIONI

Gloria

Gloria Book Cover Gloria
Venus Marion
Fiction, Romanzo Storico
Self-published
2019
Copertina flessibile
619

⤜IL MEDIOEVO COME NON LO AVETE MAI LETTO⤞Un matrimonio combinato…Una contea in pericolo…Un gioco di bugie…Un richiamo di gloria.⤜SINOSSI⤞Nell’anno di Nostro Signore 1214, a seguito della morte della madre, Cybele si ritrova nella contea di Nottingham, sotto la custodia dell’unico parente in vita rimastole: il vice sceriffo suo zio Guy di Gisborne. Messa alle strette dalla prospettiva di un matrimonio combinato, pur di evitare il letto di uno sconosciuto stringe una deprecabile alleanza con i fuorilegge della foresta di Barnsdale, capitanati da Adam di Locksley, figlio del famigerato e ormai defunto Robin Hood. Nascondendosi dietro un muro di bugie, Cybele inizia a muoversi all’interno di due mondi, quello di facciata al cospetto dello sceriffo e dello zio, e quello reale dei fuorilegge e degli abitanti della contea. Ma con l’arrivo di Sir Goliath di Rochester, suo promesso sposo, tenere il piede in due staffe si rivela più complicato del previsto. E forse dietro un classico matrimonio combinato si nasconde più dell’intento di Gisborne di trovare l’uomo ideale per sua nipote…⤜QUELLO CHE LA SINOSSI NON DICE⤞1) Adam di Locksley è un idiota;2) Goliath di Rochester è più figo del previsto;3) le spade pesano davvero troppo;4) se non puoi essere te stessa fingi; a meno che tu non sia una Gisborne… allora fingi come una Gisborne.⚠ ATTENZIONE: alto rischio di contenuti estremamente estrogeni - non adatto a giovani lettori.Cover Art by © Alice Sogno

Gloria è la terza pubblicazione di Venus Marion, della quale ho recensito La settima imperatrice – Lo scettro un paio d’anni fa.

Devo fare una premessa, prima di iniziare con la recensione vera e propria: mi sono affezionata molto a questo libro, avendo avuto modo di leggerne una bozza precedente rispetto alla versione definitiva e avendone illustrato la copertina. Perciò, inevitabilmente, ci saranno alcune opinioni personali all’interno di questa recensione…

Gloria

Gloria è un romanzo storico anacronistico, ambientato nel Medioevo, in quel di Barnsdale. Perché anacronistico? Per due motivi: alcuni elementi inseriti nel romanzo (come il castello, per esempio) sono precedenti o antecedenti rispetto agli anni che compongono la trama; inoltre lo stile narrativo è moderno, così come il lessico utilizzato per i dialoghi e così via.

Analizzando questo libro in modo oggettivo, si nota come lo stile dell’autrice sia cambiato rispetto agli scritti precedenti: benché già ne La settima imperatrice fosse molto curato, in Gloria la cura è stata ancora maggiore. Ogni  parola è scelta con attenzione per trasmettere un’emozione ben precisa.

Emozione… questo è il pezzo forte di Gloria.
Questo romanzo contiene una quantità indefinibile di emozioni che vengono letteralmente scaraventate sul lettore. Attraverso le avventure dei protagonisti si passa dalla gioia incontenibile al dolore più forte, dalla rabbia all’orgoglio, dall’amore all’odio.

La trama è complessa ma ben strutturata, tant’è che il lettore si trova immerso negli intrighi dei protagonisti, tra bugie e inganni, per poi arrivare all’epilogo senza nemmeno accorgersene.

L’epilogo, per quanto doloroso *Venus I’ll find you*, è necessario e dà un significato molto profondo all’intero libro. Non è facile da metabolizzare perché, proprio quando si inizia a sperare che tutto prenda in verso giusto, succede qualcosa per cui la trama cambia rotta completamente… ma tant’è ed è giusto che sia così. Leggendolo capirete cosa intendo.

Oltre alle emozioni, ciò che dà valore a questo libro è la “costruzione“, sia dei personaggi che della struttura generale. I personaggi sono caratterizzati nel minimo dettaglio, fisicamente ma soprattutto caratterialmente e psicologicamente.

La protagonista principale è Cybele Gisborne, una ragazza condannata ad un matrimonio che non approva, che si ritrova a vivere nella foresta con una banda di fuorilegge. Attenzione, Cybele è tante cose in una: è una donna, è un’amica, una promessa sposa e una fidanzata in segreto, è una ragazza insicura ma coraggiosa.

Poi ci sono Adam e Goliath, Kate e Seth, e così via. Se non si entra in sintonia con uno, lo si fa necessariamente con un’altro e non c’è via d’uscita.

Scendere nei dettagli di questo libro non è semplice, ci sarebbero troppi aspetti di cui parlare. Perciò mi limito ad accennarne alcuni:

  • cristianesimo, paganesimo e religiosità nella vita quotidiana;
    Danzeremo scalzi fino all’inferno.
  • una forma di femminismo che non spesso si trova: quello che ogni donna nasconde nel suo profondo e tira fuori in caso di bisogno; in questo caso, in un’epoca in cui questo era il solo femminismo possibile;
    “Ragazze che dovevano stare a galla in un mondo di uomini, costruito dagli uomini per gli uomini. Io e Kate ci siamo dette, proviamo a vedere di che stoffa sono fatte. Così abbiamo racimolato armi, sparso la voce. E tenuto il segreto fino ad ora”. 
  • amicizia, legami che si creano nel corso di una vita, anche nei modi più inaspettati;
  • un amore come dovrebbe essere: con litigi, incomprensioni, ma soprattutto basato sulla fiducia e su un legame indissolubile;
  • scene di sesso (questa cosa ha scatenato una vera battaglia su Instagram): le scene in Gloria sono sempre molto curate, discrete ma decise, per trasmettere anche in questo caso ciò che realmente sentono i protagonisti – senza soffermarsi unicamente sulla scena fisica.

Note personali:

Ebbene, potrei andare avanti a blaterare di questo libro in eterno, ma finirei per spoilerare tutto. Quindi vi dico questo: leggetelo perché merita di essere letto e, soprattutto, parlatene perché merita di essere conosciuto. Ci sono stati dieci anni di studi, lotte e notti insonni da parte dell’autrice per tirare fuori questa storia: leggetelo! Si tratta di un romanzo anacronistico e scritto in chiave moderna ma, vi assicuro, si basa su studi approfonditi e ogni dettaglio è assolutamente voluto!

Lo trovate su Amazon in versione digitale e cartacea!

Gloria è un libro che porterò sempre nel cuore perché, grazie a questo libro, ho realizzato la mia prima copertina interamente illustrata e soprattutto ho trovato una vera amica.

 


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ImmagiLettere n.1: Exurgit Tenebra

Le #ImmagiLettere sono arrivate!!!

?Cosa sono?
L’idea da cui sono nate è quella di “far arrivare una storia a qualcuno”. Una storia nuova, un racconto breve, che arriva per posta e porta con sé un po’ di mangia.

? Non si tratta di un semplice racconto, bensì di un racconto illustrato, imbustato e corredato di sorpresine!

//Un’ImmagiLettera nuova ogni mese: i racconti saranno scritti da diverse autrici e saranno tutti a tema fantasy, steampunk, gotico, horror o fantascientifico.

ImmagiLettere: N. 1 EXURGIT TENEBRA

Questa prima lettera contiene:

    • un racconto breve illustrato da me, scritto da Venus Marion (Autrice di Gloria, Tutti i demoni sono qui, La settima imperatrice, ecc.)
    • la scheda personaggio per il protagonista del racconto, con illustrazioni originali
    • uno sticker adesivo con l’illustrazione del Corvo Spaventapasseri
    • un segnalibro fatto a forma di piuma (di corvo, ovviamente)

Il racconto si intitola Exurgit, Tenebra – Risorgi, Tenebra! e si può definire un fantasy con qualche richiamo all’horror.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva contattatemi, altrimenti aspettate l’arrivo del Corvo Spaventapasseri con le vostre lettere!


Tutto il materiale contenuto nelle ImmagiLettere è realizzato senza l’uso di plastica.

Le illustrazioni sono realizzate a mano con china e pennino, per poi essere digitalizzate. I fogli sono antichizzati con caffè.

 

Set 4 candele Novelle di Venus Marion

Set di 4 candele ispirate all’universo di Gloria, la trilogia di romanzi storici di Venus Marion: questa volta ogni candela è abbinata ad una delle novelle spin-off della saga!

Il loro profumo vi farà fare un salto temporale nel Medioevo, rendendo l’atmosfera di Gloria e lettura delle novelle ancora più coinvolgenti!

Le candele sono in 100% cera di SOIA, con olio essenziale.

  • Fiori a una tomba, con garofano e lavanda, ispirata alla novella Ci vorrebbe un eroe
  • Gelide fiamme, con eucalipto e ylang ylang, ispirata a Radici d’inverno
  • Cuor di foresta, con rosmarino e menta, ispirata a Il conte di Huntingdon
  • Fuochi di Samhain, con arancia e patchouli, ispirata a Fantasmi di grano

Barattolo in alluminio con illustrazione sul coperchio.
Ideale per lettori, appassionati di Medioevo e di… “Prezzemolo, salvia, rosmarino e timo”! 


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Tutti i demoni sono qui

Tutti I Demoni Sono Qui Book Cover Tutti I Demoni Sono Qui
Venus Marion
Fantasy, Horror, Racconti
3 Luglio 2019
78

Qrul sul Rila, Toldre, Găeșani Alta: tre città del continente di Kherida.Tamina, Dimitri, Serpil-Eda: tre demoni necrofagi antropomorfi. Le vittime degli abusi dell'uomo sono pronte a diventare carnefici.

Tutti i demoni sono qui è una raccolta di quattro racconti horror di Venus Marion.

Si tratta di quattro racconti ambientati in zone e periodi diversi ma in uno stesso continente. Il quarto racconto, infine, crea un legame tra tutti i racconti della raccolta.

«Se il prezzo da pagare per un mondo meno crudele è ogni rimasuglio di bontà», aveva detto, sputando fuori le parole come se avessero un sapore disgustoso, «io non lo pagherò. Io non ucciderò per ordine di una razza che ci considera feccia. È ora che qualcuno ricordi a questi uomini che cosa significa la parola demone.»

Tutti i demoni sono qui: una piccola raccolta con un grande significato

Al di là delle trame, ciò che merita di essere posto in evidenza in questa raccolta è ciò che ha da trasmettere. Qualsiasi lettore, andando avanti con i racconti, non può fare altro che schierarsi dalla parte dei demoni (necrofagi antropomorfi… bestioline poco raccomandabili, almeno in apparenza).

Gli umani non sapevano cos’era l’inferno. Non l’avevano provato. Ma l’avevano creato, senza neppure saperlo. E ora avrebbero dovuto fare i conti con il fatto che ogni fossa oscura aveva i propri demoni, e se avevano trasformato l’intero pianeta in una fossa – tutti i demoni erano lì.

Ed è proprio così, lentamente e inesorabilmente, che si fa largo il pensiero che sta alla base della raccolta: la razza umana fa schifo. Fa schifo, salvo alcune sporadiche eccezioni, perché “è nella sua natura” sfruttare, torturare, abusare, corrompere, distorcere e prendere senza dare. I demoni ne sono la prova: sfruttati, deformati, usati addirittura contro i propri simili per servire gli umani. Questa razza che si crede superiore, sempre e comunque.

Di conseguenza, in vari momenti della lettura, si presentano altri temi forti: coraggio, sacrificio, amore, lealtà, giustizia, vendetta.

«Non è una guerra che possiamo vincere, Elisha.»
Nessuno di quelli che combatte una guerra lo fa per vincere.
Tamina lo aveva fissato dritto in quei suoi occhi azzurri.
«Per cosa dobbiamo farlo, allora?»
Elisha l’aveva baciata di nuovo. «Per essere liberi.»

Insomma, Venus Marion è sempre una grande fonte di divulgazioni dei temi più importanti, sia che decida di ambientarli nel Medioevo (Gloria) o in qualche strano continente abitato da demoni dalle sembianze semi-umane.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici di questo libro, oltre ad elogiare come sempre l’autrice per il modo in cui esprime qualsiasi cosa, si può solo fare un paragone con i libri letti in precedenza. Ebbene: cambia l’ambientazione, sia storica che geografica (in questo caso si parla di un continente inventato di nome Kherida, in un tempo X), e di conseguenza cambiano lo stile, il lessico, il ritmo…OTTIMO!

Consiglio questo libro agli amanti del genere e a tutte le persone non facilmente impressionabili da membra dilaniate e pasti a base di umani o demoni. Si legge molto velocemente e, personalmente, trovo sia molto originale 🙂


PS. Venus Marion è una matta enorme: ADORO.

Bibliografia di V. recensita da me:


INDICE RECENSIONI

Radici d’inverno

Gloria
Gloria
Venus Marion
Novella
Self-published
2020
80

❄ IL MEDIOEVO COME LO AVETE GIA' LETTO... solo in GLORIA! ❄Prima novella sequel spin-off della saga di GLORIA. Di ritorno dall'avventura nella città di Damietta, Goliath Damian di Rochester si ritrova a dover fare i conti con un futuro nebbioso e un passato che credeva sepolto. Nella terra, vecchie radici faranno sbocciare nuovi fiori.❄ Dopo l'epilogo di GLORIA, una novella spin-off dedicata ad uno dei personaggi più controversi della contea di Nottingham. ⚠ ATTENZIONE: alto rischio di contenuti estremamente estrogeni - non adatto a giovani lettori.Cover Art by © Alice Sogno

Radici d’inverno è uno spin-off di Gloria, dedicato ad uno dei protagonisti – Goliath di Rochester.

Radici d’inverno

Ambientato dopo la trilogia di Gloria (raccolta in un volume unico, acquistabile su Amazon), questa novella fa chiarezza sulle radici di un personaggio controverso come quello di Goliath.
Goliath viene presentato in Gloria come promesso sposo di Cybele e, dopo svariati tentativi, ripensamenti, vittorie e sconfitte, si ritrova a dover ammettere di essersi realmente innamorato di Cybele ma di non poterla avere. Inoltre, Goliath svolge un ruolo importante nelle vicende politiche che coinvolgono Nottingham e non solo.

In questo scenario Goliath raccoglie pareri opposti tra i lettori: c’è chi lo ama e chi lo odia, ovviamente, per ciò che si legge dalla sua comparsa sulla scena.
Ciò che non si scopre, leggendo Gloria, è il passato di Goliath: del periodo precedente al suo arrivo a Nottingham, infatti, si ha modo di scoprire soltanto del suo cattivo rapporto col padre e con la sua famiglia in generale, si sa che la sua intenzione è quella di distinguersi dai familiari, nient’altro.

Ed ecco che Radici d’invero fa chiarezza su tutto ciò: Goliath è figlio di Sir William di Rocherster, ha cinque sorellastre e una madre che non ha mai conosciuto e ha sempre creduto morta.

Radici d’inverno si apre con il matrimonio di Goliath e Kelsey: un matrimonio voluto o no? Cosa prova veramente Kelsey? Servirà un matrimonio a rimettere insieme i pezzi in cui si è frantumato il povero Goliath dopo l’epilogo di Gloria? Queste sono le domande con cui si apre la novella.

Un marito. Un padre. Un figlio. Un amante. Niente. Non sono niente. Ma posso imparare. Insegnami, e sarò cera nelle tue mani […].

Ma non è finita qui: non dimentichiamo che, in Radici d’Inverno, Goliath deve scoprire quali siano le sue radici e se sia disposto ad “essere radice” a sua volta, per qualcun altro.

[…] Sarò radice. Lo sarò insieme a te. Radici intrecciate, solide; sepolte, ma vive. Vive anche in pieno inverno.

Oltre la trama

Tutto ciò che c’è da sapere sull’autrice, sullo stile e sul ritmo di narrazione, lo trovate nella recensione di Gloria. Quello che si può aggiungere – o meglio, ribadire – dopo aver letto queste ulteriori 80 pagine di approfondimento, è una nota sulla costruzione e caratterizzazione dei personaggi: un grandissimo lavoro!

Di nuovo, nulla è lasciato al caso: ogni dettaglio psicologico e caratteriale è assolutamente studiato, voluto e reso alla perfezione. E, ovviamente, leggendo una novella interamente dedicata ad un personaggio, non si può fare altro che ammirare ulteriormente questa capacità.

Seconda lode per la scelta di ogni singola parola: una scrittura sempre più vivida e percepibile.

In conclusione

Leggete Gloria e poi leggete Radici d’inverno. E, mi raccomando, spargete la voce <3 (anche sulle copertine, se vi va :P)


Recensioni: INDICE

 

I libri del 2019

E’ ora di dare un po’ di numeri! Con l’avvento del 2020 è arrivato il momento di fare il punto della situazione sui libri che mi hanno accompagnato nel 2019. C’è un po’ di tutto quest’anno: fantasy, romanzi, classici famosi e non, pezzi di storia della letteratura e novità dell’anno.

I grandi libri del mio 2019.

Iniziamo facendo il punto sui libri di grandi autori che mi hanno tenuto compagnia in questo 2019.

Tra i preferiti inserirei anche alcuni titoli meno popolari come:

Le novità del 2019.

Veniamo ora alle novità dell’anno, con una menzione per genere letterario:

In tutto ci sono 10 classici, 15 fantasy, 6 libri d’arte, 2 biofgrafie, 2 romanzi di viaggio, 2 self-help, e via così! Il totale? Non lo so nemmeno io, ne avevo contati 85 ma prendendoli in mano per sccrivere questo articolo mi sono resa conto che non ne avevo considerati alcuni… totale 89. Senza contare i libri prestati e gli ebook, e senza contare fumetti e libri di disegno/illustrazione perchè li considero lavoro.

 

Quasi tutti i libri citati sono recensiti qui sul blog!

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