Arte del ‘900 europeo

Introduzione all’arte del ‘900 europeo

L’arte del ‘900 europeo ha rappresentato una rivoluzione artistica, culturale e sociale senza precedenti nella storia dell’umanità. Questa rivoluzione ha avuto inizio all’inizio del secolo e si è esteso fino agli anni ’70, influenzando l’arte in tutto il mondo: nei vari settori artistici ogni decade è stata segnata da una piccola rivoluzione, fino ad arrivare all’esplosione degli anni ’70, che hanno segnato un altro grosso cambiamento nella società – soprattutto grazie all’avvento di nuovi mezzi di comunicazione, al mondo della musica e del cinema, oltre a quello dell’arte per come la andremo ad affrontare di seguito. L’arte del ‘900 europeo ha coinvolto una vasta gamma di stili, tra cui il cubismo, il futurismo, l’espressionismo, il surrealismo e il dadaismo. Di seguito alcune nozioni essenziali.

Cubismo

Il cubismo è stato uno dei movimenti artistici più influenti del 900 europeo. Questo stile artistico ha avuto inizio nel 1907 con l’opera Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso. Quattro caratteristiche importanti del Cubismo sono l’applicazione di prospettive multiple, l’uso di forme geometriche, una tavolozza di colori monocromatici e un piano dell’immagine appiattito. Il cubismo ha avuto un impatto significativo sulla cultura dell’epoca, influenzando altri settori artistici come la moda, la letteratura e la musica.

Futurismo

Il futurismo è stato un movimento artistico che ha avuto inizio in Italia nel 1909. Il futurismo si caratterizza per l’interesse nei confronti della velocità, della tecnologia e della modernità. Il Futurismo è stato il primo movimento d’avanguardia italiano, nato con la pubblicazione del Manifesto del futurismo da parte di Marinetti sul giornale parigino “Le Figaro”. Vi si mescolavano elementi ideologici ripresi da Nietzsche, Bergson, Sorel, D’Annunzio, Zola ed altri ancora. Le principali caratteristiche del movimento futurista comprendono: la frattura con la tradizione, la sperimentazione di nuove tecniche stilistiche, l’esaltazione della velocità, l’esaltazione della guerra e l’individualismo. Il futurismo ha avuto un impatto significativo sulla cultura italiana dell’epoca e quella a venire.

Espressionismo

L’espressionismo emerse per la prima volta nel 1905, in Germania, con Ernst Ludwig Kirchner  – che fondò il gruppo Die Brücke (il Ponte) nella città di Dresda. Gli artisti espressionisti spesso impiegavano pennellate  ondeggianti ed esasperate nella rappresentazione dei loro soggetti. Queste tecniche avevano lo scopo di trasmettere lo stato emotivo dell’artista che reagiva all’ansia, alla paura e alla rabbia del mondo moderno.
L’espressionismo ha influenzato anche il mondo della letteratura, della musica e del teatro.

Dadaismo
Il Dadaismo è una tendenza culturale nata a Zurigo, nella Svizzera neutrale della prima guerra mondiale, e sviluppatasi tra il 1916 e il 1920. Caratteristiche principali del Dadaismo erano: La negazione dell’arte in quanto espressione prettamente borghese. L’atteggiamento irrazionale (opere composte con elementi casuali, ecc), con l’intenzione di “distruggere” il concetto d’arte.

Surrealismo

Il surrealismo è stato un movimento artistico che ha avuto inizio a Parigi negli anni ’20. Il surrealismo è uno stile nell’arte e nella letteratura in cui idee, immagini e oggetti si combinano in modo strano, come in un sogno. Lo scopo del surrealismo è quello di rappresentare visioni oniriche e psicologiche senza i vincoli della logica e della ragione. Uno dei maggiori esponenti è stato Salvador Dalì.