Le amiche che vorresti e dove trovarle

Le amiche che vorresti e dove trovarle Book Cover Le amiche che vorresti e dove trovarle
Beatrice Masini, Fabian Negrin
Illustrati
Giunti
2019
Copertina rigida
144

Ventidue ritratti di eroine letterarie - da Emma Bovary a Jane Eyre, da Lady Chatterley a Anna Karenina, da Jo a Pippi Calzelunghe, fino ad arrivare alle modernissime Matilde di Roald Dahl o Mina di David Almond - che hanno in comune la caratteristica di uscire dagli schemi della propria società. Le tavole sono diversificate stilisticamente a seconda del carattere e del tipo di personaggio. A ciascuna eroina è dedicato un brano evocativo attraverso cui l’autrice condivide con le giovani lettrici le emozioni e i temi che il personaggio si porta dentro, come una porta che si apre su mondi e sogni sempre nuovi. Età di lettura: da 11 anni.

Le amiche che vorresti e dove trovarle

Le amiche che vorresti e dove trovarle è un libro illustrato realizzato da Beatrice Masini e Fabian Negrin. Si tratta di una raccolta di ventidue ritratti di personaggi femminili, raccontati attraverso parole e immagini. Personaggi diversi tra loro, unici e inimitabili, che hanno fatto la storia della letteratura di ieri e di oggi.

Gli autori

Beatrice Masini è un’autrice italiana, ha scritto libri per bambini, ragazzi e adulti. Vanta molti premi letterari, tra cui il Premio Pippi, il Premio Elsa Morante Ragazzi. Inoltre il Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia e il Premio Selezione Campiello, il Premio Alessandro Manzoni e il Premio Viadana per il romanzo Tentativi di botanica degli affetti.

Fabian Negrin è un illustratore attualmente attivo in Italia, di origini argentine. Ha illustrato fiabe per bambini e ragazzi in Europa, America e Asia. Vanta numerosi premi, tra cui la BIB Plaque alla Biennale di Bratislava e il Bologna Ragazzi Award Non-Fiction.

 

Il progetto

Giunti Editore ha selezionato alcuni bookblogger e ha dato loro “in adozione” uno dei ventidue personaggi: il mio è Bibi, protagonista del romanzo Bibi. Una bambina del Nord, scritto nel 1929 da Karin Michaelis.

 

Il libro

Nel libro, per un totale di circa 140 pagine, si alternano astratti del racconto in questione, una citazione tratta da esso e un’illustrazione che ritrae la protagonista; l’impostazione e il progetto grafico, realizzato da Romina Ferrari, sono impeccabili e danno ancora più importanza al contenuto del libro. Le illustrazioni sono straordinarie, non solo per la qualità, ma anche perché ogni illustrazione è realizzata con una tecnica e uno stile diverso, come se ogni personaggio avesse  un libro fatto apposta per sé. Le tecniche utilizzate sono tantissime, ognuna mirata a catturare la caratteristiche più nascoste di ogni personaggio: adorabile.

 

Bibi. Una Bambina del Nord

Trama

Bibi è una bambina danese, figlia di un capostazione e orfana di madre. Libera, curiosa e allegra, ogni volta che lo desidera prende il treno e se ne va in giro, protetta da tutti i capistazione del Paese. Ma i nonni materni non sono d’accordo!! Pubblicato per la prima volta nel 1929, questo è il libro più famoso della scrittrice danese Karin Michaelis, anticonformista e libera quanto la sua eroina, tanto che nella Germania nazista i suoi libri furono messi al bando e bruciati.

Il libro e l’aurtrice

Un libro provocatorio e controverso, tanto da essere messo al bando. La storia di Bibi è quella di una bambina ribelle e indomabile, ma anche di una bambina capace, curiosa, indipendente e – soprattutto – colta. Bibi è una bambina che legge molto e che viaggia in treno per scoprire e conoscere il mondo.

Karin Michaelis mette nei suoi racconti il suo pensiero, la sua determinazione e i suoi messaggi: lei stessa ha ospitato rifugiati in tempi di guerra, per poi dover fuggire in America e tornare a guerra finita. I suoi libri hanno fatto discutere per i contenuti insoliti per l’epoca (L’età pericolosa, per esempio, racconta la storia di una donna divorziata con un uomo più giovane, sicuramente insolita per gli anni in cui è stata scritta) e per i messaggi che trasmettono: libertà, indipendenza, voglia di scoprire il mondo e imparare.

Che cosa aveva fatto, infine?
Niente, se non marinato un po’ la scuola per andare a vedere un pezzettino di mondo.
E il mondo, per che cosa c’era se non per vederlo?

Questa è la storia di Bibi, la bambina che scambia il nome con un’amica perché il suo non le piaceva e perché, in fondo, avrebbe potuto chiamarsi diversamente?

 

In conclusione:

Consiglio questo libro davvero a chiunque: bambini e ragazzi, ma anche adulti; è, infatti, un libro che permette agli adulti di scoprire o riscoprire personaggi che hanno fatto la storia della letteratura e che hanno entusiasmato lettori nel corso degli ultimi decenni. Allo stesso tempo è un libro che può essere letto ai bambini, per avvicinarli alla lettura anche attraverso le bellissime immagini.

Vi lascio il link al sito Giunti Editore, che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere questa meraviglia in anteprima.

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